Casa: che cosa accadrebbe tornando alla vecchia lira
Negli ultimi anni, sulla scia della crisi economica, se ne è parlato spesso, al punto che l’ultima campagna politica per le elezioni europee si è connotata, sotto alcuni aspetti, come una sorta di referendum sulla permanenza o meno dell’Italia nell’Euro.
Ma nel concreto, che cosa accadrebbe al mercato del mattone (e a quello dei mutui) se il
nostro Paese abbandonasse davvero la moneta unica e tornasse alla lira? È quanto ha provato ad indagare il sito internet Monitorimmobiliare.it, che ha portato avanti una serie di valutazioni sulle diverse aree dell’immobiliare.
Ebbene, secondo le proiezioni effettuate, il primo vantaggio del ritorno alla vecchia moneta andrebbe senza dubbio agli investitori stranieri per i quali l’acquisto di un immobile nel nostro Paese implicherebbe di certo una spesa più contenuta; l’altra faccia di questa medaglia sarebbe però rappresentata dal problema
di dover mettere a reddito in lire, ossia in una valuta certamente più debole di quella comunitaria, l’immobile acquistato. In secondo luogo: la lira porterebbe quasi sicuramente a una svalutazione interna che come conseguenze avrebbe la crescita del tasso di inflazione e dei tassi di interesse. Come parecchi anni fa, comprare mattone tornerebbe ad essere una sorta di investimento-rifugio; tutto ciò considerando anche che i prezzi al metro quadro potrebbero aumentare. Ora, venendo ai fortunati italiani in grado di investire nell’immobiliare estero, per loro potrebbe diventare più dispendioso farlo, ma con buone possibilità di ottenere dagli asset management un reddito maggiore.
Altro capitolo: anche il costo del lavoro diventerebbe più competitivo tornando alla lira, ma aumenterebbe quello dei materiali per le imprese edili: questo perché rincarerebbe il costo dell’energia, visto che l’Italia dipende per l’80% dall’estero e paga i combustibili in dollari. Passando infine al settore dei mutui, le cose si complicano. I tassi di interesse schizzerebbero in alto porterebbero a un aumento del costo dei finanziamenti sia alle imprese che ai cittadini che decidono di comprare casa. Secondo lo scenario tracciato dal sito, chi ha un mutuo in corso sarebbe invece ancora più penalizzato, sia decidendo di lasciare le rate in euro (avrebbe bisogno di più lire per rimborsarli), sia scegliendo di adeguare il finanziamento alla Vecchia valuta (e vedendo così impennare le rate da rimborsare).
Fonte: Italia Casa